lunedì 29 settembre 2008

Solandata


Il video dei Giovani creativi del Centro Astalli è stato presentato lo scorso Sabato 27 settembre presso il Barycentro di Piazza Venezia. Alcuni problemi tecnici sopraggiunti in fase di proiezione, oltre a causare un po' di ritardo, ci hanno impedito di proporre la versione definitiva del film. È stata tagliata una parte, il film (recitato perlopiù in lingua inglese) era senza sottotitoli, e mancava in alcune parti la colonna sonora. Speriamo che nonostante questi inconvenienti la visione, e la serata tutta, sia risultata piacevole alle tante, davvero tante, persone presenti all'evento.

Ricordiamo che è possibile richiedere una copia del dvd di “Solandata” scrivendo una mail a segreteria.astallitn@vsi.it o chiamando o mandando un sms al 331/6083037 precisando nome, indirizzo e mail e/o numero di telefono. Altrimenti è possibile lasciare la richiesta presso il Barycentro, in Piazza Venezia 38 (magari mentre si sorseggia un buon caffè!).
Non appena il dvd sarà pronto nella sua completezza, verrete contattati per la consegna/spedizione.


Ma che cos'è “Solandata”? Di seguito il comunicato stampa di presentazione del film e del percorso che ha portato alla sua realizzazione:

Giovani e rifugiati politici a confronto grazie all'associazione "Centro Astalli Trento"

Sarà presentato sabato 27/9 dalle 20 in poi al Barycentro di Piazza Venezia. E' il risultato di oltre un anno di lavoro e ha visto collaborare fianco a fianco giovani italiani, giovani rifugiati, volontari in servizio civile, filmaker, tecnici del suono e... camionisti, autisti, studenti universitari, musicisti, formatori, fotografi e chi più ne ha più ne metta. Il tutto con un unico obiettivo: conoscersi per prima cosa, e farsi conoscere attraverso il linguaggio video.
Il risultato si chiama "Solandata" ed è realizzato grazie al sostegno economico dell'assessorato all'Istruzione e Politiche Giovanili della Provincia di Trento, tramite il bando “Laboratori di creatività giovanile”, della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine e della Fondazione Centro Astalli di Roma, oltre che con la partnership di Barycentro, Coop, Villa S.Ignazio e associazione culturale Bruno Muñoz. Il tutto, è bene dirlo, progettato dagli stessi giovani che a Villa Sant’Ignazio per la prima volta sono entrati in contatto con il mondo dell’asilo politico, con l’attenta supervisione tecnico/artistica di Hugo e Gisella Muñoz e Roberto Marafante.
La storia è quella, senza ritorno, del viaggio di un giovane uomo giunto in Italia per chiedere asilo. Sullo schermo del Barycentro scorreranno immagini di solitudini e incontri, interviste, colloqui, riflessioni e, naturalmente, viaggi reali e metaforici. Dietro, o se preferiamo davanti allo schermo, saranno gli stessi giovani che hanno realizzato il film a raccontare e trasmettere le emozioni di un anno di lavori, a testimonianza di come al di là dell'opera stessa il prodotto principale del percorso sia proprio la "magia" dell'incontro e della conoscenza.