lunedì 31 marzo 2008

Che bel cielo ragazzi,
che avete creato,
e noi abbiamo contribuito,
stiamo contribuendo
fortunatamente,
il progetto
"giovani creativi",
con tutte le persone
loro storie, loro immagini
e loro culture.
è un azzurro,
come il mare,
è bello come un bel libro,
appena iniziato.
Un immagine
dalla volonta,
dalla solidarietà, disponibilità,
che non si trova dovunque,
particolarmente la pazienza.
Avanti cosi ragazzi,
fra un'attimo
avremo la bellezza,
la coscienza
di aver scritto
alcune pagine belle,
nella nostra vita,
un pezzo di storia.
Un vecchio
Garip


lunedì 24 marzo 2008

lunedì17marzo - seconda intervista

eccoci al terzo degli appuntamenti di un weekend "di fuoco". de fuego. of fire.

Ambrose è il nostro angelo che ci accompagna da Esoj, l'amico dell'Angola che sarà il protagonista della seconda storia che mettiamo in saccoccia. la troupe è quella classica da intervista: Fabio, Gisella, Hugo.
il setting è un pò complicato, anche perchè è già tardo pomeriggio, il cielo è grigio e la luce che entra dalla pur grande vetrata della sala comune dello studentato dove Esoj vive è tenue e mette in agitazione il nostro regista, che però risponde con una dotazione termoelettrica di tutto rispetto: faro, filtri colorati, pannelli grandi e piccoli. insomma un piccolo studio televisivo viene ricreato in un attimo (un attimo!?!?!?), mentre Esoj "spontaneamente" va a radersi la barba e a recuperare un guardaroba di 3 o 4 elementi tra i quali Hugo può scegliere la combinazione cromatica più soddisfacente.
la nostra intervista si intreccia con la vita quotidiana dello studentato, e i poveri malcapitati che si trovano nella sala comune sono "gentilmente invitati" a stare quieti, a fare merenda o cena rispettando il nostro lavoro. qualcuno è più ligio, qualcuno meno. comunque l'ambiente è stimolante, e raccogliamo frammenti di vita significativi, emozionanti, e spesso lontani dalle nostre abitudini, dai nostri stili. tutto ciò è molto arricchente per tutti, speriamo anche per chi vedrà il video!
storie di guerra e di accoglienza, difficoltà e successi, opportunità e frustrazioni. le domande di Ambrose accompagnano e stimolano il racconto, il nostro fonico capta anche il minimo fruscio...è già diventato un professionista!
mentre Esoj parla e la telecamera registra il buio scende attorno a noi. è tempo di salutarci, e tornare in città. anche oggi la sensazione è quella di andare via più ricchi e la testa gira pensando al modo migliore di rendere nel video tutti questi input visivi e sonori.
chissà! l'avventura continua. alla prossima!

sabato 22 marzo 2008

sabato15marzo - primo ciak!

Beh, visto che oggi è il compleanno di Gisella approfitto per iniziare facendole un sacco di auguri di buon compleanno!

E poi, per quelli che non c’erano, vi racconto che giusto giusto una settimana fa, il 15, ci siamo trovati per iniziare le riprese della fiction. L’appuntamento era per le nove in stazione: ovviamente sono arrivata un po’ in ritardo, ma per fortuna c’era Giacomo…abbiamo aspettato F., che è passato a salutare però non è potuto venire perché aveva un colloquio di lavoro. Speriamo sia andato bene! Dopo averlo salutato, con Giacomo e S. siamo partiti alla volta di Cadine, dove ci aspettavano Ambrose, Gisella, Hugo, Marco, Q. L’allegra combriccola si è quindi divisa: alcuni sono andati direttamente a Rovereto per vedere il posto delle riprese e altri a comprare cibarie per un lauto pranzo e andare prendere Thierry ad Arco.
Com’era prevedibile abbiamo iniziato a girare con un po’ di ritardo. Salvo poi recuperarlo tutto, cotanto ritardo! Thierry ed Hugo, infatti, si sono mostrati dei registi incontenibili e infaticabili.
Si è continuato a lavorare fino alle cinque - le sei, con solo una brevissima pausa pranzo: panini con formaggio, mortadella, bresaola di cavallo affumicata. E poi del succo di frutta, acqua, e mele. Peccato non ci fosse un baretto per il caffè!
E dopo la piccola pausa…ciak si gira, di nuovo. E di nuovo su e giù dal camion, a filmarne il dentro e il fuori, campo e controcampo, per non parlare della scena della fuga…certo che abbiamo un protagonista di gran classe! Tanto da chiamarlo, ogni tanto, Leonardo (sottinteso Di Caprio).
Anche Trocka (si scriverà così?), il ragazzo dell’impresa che ci aiutava, è stato davvero in gamba: meccanico, ma autista improvvisato nelle scorrazzate nel parcheggio: non si poteva chiedere di più.
E adesso una piccola ma meritatissima pausa: domani è Pasqua, le prossime riprese della fiction si faranno sabato 29 marzo, con la famosa (forse dovrei scrivere famigerata?) scena dell’autobus. Tutti a cercare comparse!

9lla

venerdì 14 marzo 2008

giovedì13marzo - prima intervista

pumfete!
recuperiamo a ritroso attività e avventure...
primo ciak prima intervista: viene dal Darfur la prima storia che raccogliamo.
Fabio, Gisella, Hugo e Ludba. questa la squadra.

la stazione dei treni è il luogo ideale di incontro, un bagno di sole, un caffè al bar, è un pò di tempo che non ci si vede... cerchiamo un treno accogliente per la nostra intervista viaggiante.
lo troviamo sulla linea Trento - Malè. Il "personale viaggiante" della ferrovia è disponibilissimo, e ci riserva un'intera carrozza sul treno delle 11!!! facciamo alcune riprese in stazione, in attesa del treno. c'è una luce bellissima, che gioca a nascondersi dietro le colonne e poi a rifarsi viva. riprendiamo Ludba mentre cammina, mentre timbra il biglietto (4 volte...il controllore ci prenderà per pazzi...), mentre sale sul treno. La telecamera è un occhio diverso, uno sguardo sul mondo, una scusa per guardare più a fondo.
il viaggio in treno è un lusso: un'intera carrozza per riprendere come più ci piace. l'unico problema è l'audio: il treno è molto romantico ma un pò rumoroso, e non possiamo fare l'intervista a bordo.
Così Hugo si sbizzarrisce in inquadrature varie, riprendendo Ludba mentre sullo sfondo scorrono paesaggi diversi: prati, montagne, laghi, dighe, altri treni, binari...
vogliamo in fase di montaggio sovrapporre queste immagini alle parole di Ludba, sperando che possano dare l'idea del viaggio, del movimento.
quando arriviamo a Cles è ormai mezzogiorno. troviamo un tunnel che affascina i notri registi. così Ludba è "costretto" a camminare un pò di volte avanti e indietro, mentre la telecamera gira, filma, trova l'impostazione adatta per cogliere il contrasto tra lo scuro del tunnel e il bagliore della luce in fondo.
finalmente troviamo un parchetto un pò tranquillo per fare l'intervista. Ludba ci parla di tante cose, del suo viaggio, di quello che ha lasciato e di quello che ha trovato.
abbiamo solo il tempo di una volante pausa pranzo prima di risalire su un treno che ci riporta a Trento. arriviamo che ormai sono le 5. sono passate 7 ore da quando ci siamo incontrati la mattina, quello del video-maker è un mestiere faticoso! e noi che pensavamo fosse tutto rose e fiori! si lavora duro!
la giornata non è finita....dobbiamo ancora prendere contatto con Ambrose per l'intervista al suo (e nostro) amico...ma questa è un'altra storia...e ce la diremo fra un pò..

benvenuti all'asilo creativo

apriamo una finestra anche sul web...perchè no?

una possibilità in più per comunicare tra di noi e per comunicare al mondo, per stare al passo con le riprese, le interviste, i ritrovi, gli appuntamenti, le scappatelle.
per chi non ci conosce, siamo un gruppo di giovani e meno giovani, di esperti e meno esperti, di viaggiatori e meno viaggiatori, di europa, asia, africa, sudamerica e stiamo realizzando un video.
siamo partiti a dicembre e abbiamo fatto una serie di incontri per conoscerci meglio, per avvicinarci alla tematica dell'asilo politico, il tema di partenza del video, e alla tecnica e al linguaggio audiovisivo. abbiamo lavorato su soggetto, sceneggiatura, produzione, cercando di mantenerci svegli e creativi, di ascoltarci tutti, di accogliere le idee più condivise, senza dimenticare il tempo un pò tiranno a nostra disposizione.
ora siamo pronti per girare. ora lavoriamo sul campo, cercando il più dolce equilibrio tra pianificazione e improvvisazione.
questo spazio ci serve anche per restare aggiornati e non venire travolti, in questa fase molto attiva e con poco tempo per coordinarci.

allora benvenuti a tutti, a chi sta camminando insieme al gruppo e a chi ha voglia di seguirci da fuori. a chi ci conosce e a chi ci intercetta per caso.

benvenuti, sorelle e fratelli, benvenuti all'asilo creativo.